2012
"I volumi ripresi dai quadri di Umberto Agnello sono dei monoliti architettonici anonimi, immortalati nella sua città natale, come sarebbero potuti essere in qualunque altro luogo, in qualunque momento del giorno. Lo sfondo è una luce perenne da scenario post-umano; e infatti non si intravede nessuna comparsa vivente. Solo cemento, drammatizzato nella presenza dal gioco di luci e ombre che, dice Agnello, deriva dall'architetto neoclassico francese Étienne-Louis Boullée."
Chiara Alessi
DOMUS
2018
''Ho applicato la visione di "Cemento" alle architetture della mia città d'adozione, Milano, ritraendo questa volta gli edifici storici e le opere dell'ultima generazione che diventeranno anch'esse parte del patrimonio architettonico milanese.''
2019
''Sono arrivato a Riga a Giugno del 2018 e sono rimasto subito affascinato dalla sua atmosfera unica, la durezza del cemento dei vecchi edifici e la leggerezza del vetro e dell'acciaio delle nuove costruzioni...''
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